E' necessario comprendere bene le modalità dei test obbligatori di italiano e le attestazioni e certificazioni di conoscenza della lingua italiana per il livello A2 (necessario per avere il Permesso di soggiorno UE lungo soggiornanti e per l’Accordo di integrazione) e per il livello B1 (necessario, dal dicembre 2018, secondo Decreto Immigrazione, per fare domanda di acquisizione di cittadinanza).
TEST DI LINGUA ITALIANA A2 - IL PERMESSO DI LUNGO SOGGIORNO UE
Il cittadino straniero che vive legalmente in Italia da più di 5 anni e intende chiedere il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo (articolo 9 testo unico immigrazione) deve sostenere e superare il test di conoscenza della lingua italiana, disciplinato dal decreto del ministro dell'interno 4 giugno 2010.
Per sostenere il test, il cittadino straniero, deve inviare alla Prefettura della provincia in cui risiede una domanda attraverso la procedura informatica prenotabile presso la nostra Associazione.
Il sistema informatico acquisisce la domanda e convoca sempre on line entro 60 giorni l'interessato indicando la data e la sede dell'esame. In caso di esito positivo del test, la Prefettura ne da comunicazione in via telematica alla questura della provincia che, verificata la sussistenza degli altri requisiti di legge, rilascia il permesso di soggiorno. In caso di esito negativo, il cittadino straniero può chiedere, usando la stessa procedura, di ripetere il test, soltanto dopo 90 giorni dalla data del precedente esame.
Sono esentati dal test:
i figli minori di 14 anni;
le persone con gravi deficit di apprendimento linguistico certificati da una struttura sanitaria pubblica.
Non è tenuto allo svolgimento del test di cui all’art. 3 lo straniero che:
a) si è in possesso di attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana a un livello non inferiore all'A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato dall’Università per stranieri di Siena, dall’Università per stranieri di Perugia, dall’Università degli studi Roma tre e dalla società Dante Alighieri..
b) si è in possesso di un'attestazione che dimostri che il cittadino ha conseguito, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
c) che ha ottenuto, nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
d) che ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o ha conseguito, presso i centri provinciali per l’istruzione degli adulti il diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado, ovvero frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
TEST DI LINGUA ITALIANA B1- LA CITTADINANZA ITALIANA
Con il nuovo decreto sicurezza, d’ora in poi per diventare italiani non bastano più i requisiti di legge, è necessario superare un Test di lingua italiana livello B1 .
Il nuovo decreto sicurezza del 2018, collega l’acquisizione della cittadinanza italiana al possesso di un attestato di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1 – Si tratta di un livello di competenza più alto rispetto all’A2, finora richiesto per i permessi di soggiorno di lunga permanenza.
Quali sono gli enti a cui rivolgersi per sostenere il test livello B1? Anzitutto bisogna sapere che è stato istituito un sistema di certificazione unificato chiamato CLIQ ossia Certificazione lingua italiana di qualità.
Inoltre i quattro enti abilitati per rilasciare le certificazioni gli stranieri sono l’Università di:
altre scuole accreditate con le precedenti Università
Prima di sostenere il test bisogna seguire un corso? Non necessariamente. Alcune scuole prevedono una prova d'esame a fine conoscitivo del test ufficiale. Altrimenti si può inviare la richiesta iscrivendosi, procedere all’invio della documentazione necessaria all’ente competente ed effettuare il pagamento necessario.
La Prefettura di competenza, come da nuove disposizioni, al fine dell'accettazione della domanda di cittadinanza da parte del richiedente, chiede il diploma in originale, certificato dell'ente abilitato, e non più solamente la richiesta di iscrizione, o un attestato provvisorio.
Per ulteriori informazioni è possibile contattarci all'indirizzo email servizioimmigrati@gmail.com
Guida a cura dell'Associazione Domina Roma Nord
esperti delle problematiche di immigrazione e del lavoro domestico.
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